Con DPCM del 17 dicembre 2020 è stato introdotto il Reddito di libertà per le donne vittime di violenza, con lo scopo di avviare un percorso di autonomia ed emancipazione della donna che subisce violenza fisica e/o psicologica sostenendola sul piano economico.
Il beneficio consiste in un contributo corrisposto da INPS pari ad € 400 mensili, per un massimo di dodici mensilità. La presentazione della domanda deve essere presentata al Comune di residenza (che a sua volta la inoltra all’INPS) dopo aver effettuato alcuni passaggi descritti di seguito.
Per effettuare la domanda è necessario essere in possesso:
1) della cittadinanza italiana oppure di uno Stato dell’Unione Europea, del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
2) della residenza in Italia;
3) della dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro Antiviolenza che ha preso in carico la vittima di violenza;
4) della dichiarazione firmata dal responsabile del Servizio sociale di riferimento territoriale attestante lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria o urgente.
Per ottenere le dichiarazioni suddette è necessario prendere contatti con lo Sportello Antiviolenza, aperto il martedì dalle 14 alle 17 presso la sede del Comune di Ponsacco, oppure contattando il Telefono Donna al n.050561628; è necessario inoltre rivolgersi agli assistenti sociali del territorio presso il presidio ASL di Ponsacco, Via Rospicciano n.24, tel. 0587/273818-819.
Gli operatori del Centro Antiviolenza e dei Servizi Sociali attiveranno un percorso di conoscenza finalizzato a inquadrare la situazione e a individuare le forme di sostegno più idonee per consentire alla donna di uscire dalla condizione di disagio e dipendenza dovuta alla violenza di genere.
Reddito_libertà_MODULO_DOMANDA.pdf (241,58 KB) |